Borgo Medioevale di Gessopalena - Gessopalena, Provincia di Chieti

Il Borgo Medioevale di Gessopalena, situato nell'Idrucese Chietino, è un luogo affascinante che incanta i visitatori con la sua storia e la sua bellezza naturale. L'indirizzo è Via Castello, 66010 Gessopalena CH, Italia. Il telefono per prenotazioni è 0872988112 e il sito web è iluoghidelsilenzio.it/borgo-antico-di-gessopalena-ch/.

Questo antico borgo risale all'XI secolo e si trova in una posizione panoramica che offre una vista spettacolare sul massiccio del Gran Sasso e sulla Majella.

Specialità del luogo

Gessopalena è una città fantasma che, nonostante sia ridotta in ruderi e abbandonata dopo la guerra, mantiene una discreta suggestione. È possibile ammirare ancora le pareti interne scavate nella roccia, che testimoniano la magnificenza di un tempo.

Caratteristiche e ubicazione

Il borgo è adatto a tutti, anche ai bambini, che possono apprezzare la storia e la natura circostante. L'atmosfera misteriosa e i paesaggi avvolgenti sono ideali per escursioni a piedi o in mountain bike.

Opinioni e media delle opinioni

L'azienda ha 92 recensioni su Google My Business e la media delle opinioni è di 4.6/5. I visitatori apprezzano particolarmente la vista panoramica verso la Majella e dintorni, che offre momenti di tranquillità e contemplazione.

Recomendazioni

Per godersi al massimo il viaggio a Gessopalena, è consigliabile prenotare in anticipo e consultare il sito web per ulteriori informazioni sulle attività e i servizi disponibili. È un'esperienza unica che vale la pena vivere per chi ama la storia, la natura e gli itinerari insoliti.

Conclusione

Se siete alla ricerca di un luogo che combina storia, bellezza naturale e tranquillità, il Borgo Medioevale di Gessopalena è il posto ideale per voi. Visitarlo è un'esperienza indimenticabile che non dovreste perdere. Contattateci attraverso il nostro sito web per ulteriori informazioni e prenotazioni.

👍 Recensioni di Borgo Medioevale di Gessopalena

Marco A.

4/5

l'antico borgo di gessopalena, ridotto in ruderi e abbandonato dopo la guerra, conserva una discreta suggestione (si vedono ancora le pareti interne, scavate nella roccia)...
eccellente la vista panoramica verso Maiella e dintorni...

Giorgia S.

5/5

Ho adorato questo borgo medioevale. Purtroppo la storia è molto triste e leggere su Wikipedia la strage di Sant’Agata mi ha fatto riflettere durante la passeggiata tra queste rovine. Dovrebbe essere più soggetto a turismo (senza esagerare) perché è uno dei gioiellini d’Abruzzo.
Una volta arrivati alla fine del paesino abbandonato godrete di una magnifica vista sulla majella.
Insieme a questo borgo visitate anche il castello di Roccascalegna come abbiamo fatto noi.

Marco

3/5

Molto carino da visitare con la famiglia,vicino c è il lago Sant' Angelo per un pic-nic

Roberto C.

5/5

Conosco questo bellissimo luogo magico da quando ero bambino e durante le vacanze estive, l’ho fatto scoprire finalmente anche a mio figlio, per la sua grande gioia. Per chi non lo sapesse, si tratta di un paese antico, ormai ridotto in ruderi, con evidenti tracce di storia medievale, che da qualche anno è stato messo in sicurezza e valorizzato da persone competenti. La particolarità di questo luogo sta nell’uso e nello scavo di un particolare materiale: il gesso, che in ogni angolo ci incanta col suo luccichio; è incredibile come l’uomo abbia saputo modellare la natura, in modo costruttivo, senza distruggerla con una tecnologia invasiva, come ai giorni nostri. Ho potuto riscontrare, come sempre, che il borgo sia mantenuto pulito e curato. Questa volta ho anche trovato le costruzioni aperte e visitabili e al loro interno, ci sono molti cartelli illustrativi interessanti. Il panorama che si può ammirare dall’alto in ogni direzione, delle campagne teatine e delle incantevoli alture, fa quasi dimenticare la devastazione dei fabbricati. Voglio essere sincero: la tesi dei militari tedeschi distruttori mi ha sempre lasciato parecchie perplessità e credo che sia stato più che altro il terremoto a provocare quei danni, come documentato; faccio molta fatica ad immaginare Gessopalena come un indispensabile nodo logistico, da dover radere al suolo per motivi tattici durante la guerra… Ma ormai è passato quasi un secolo e in ogni caso, quel che è stato è stato, e tra quelle antiche pietre resta solo un sacro silenzio. Data la notevole vicinanza geografica, consiglio vivamente una visita anche a Roccascalegna e al suo castello medievale.

Patrizia M.

5/5

La visita ai resti del borgo medievale di Gesso,propaggine dell'attuale Gessopalena è davvero suggestiva e sorprendente. Il borgo si "attampoca" su un'altura com le sue costruzioni civili, produttive e religiose ancora in piedi e restaurate recentemente. L'origine del borgo risale ai secolo XII- XII; appartenne all'abbazia di Montecassino, poi fu assoggettata dai Normanno e dagli Angioono, tra gli altri
Entrare nelle abitazioni, nei frantoi, nel forno e nelle altre realtà produttive legate all'economia silvo- pastorale e poi lamiera è emozionante. Il borgo fu raso al suolo dai bombardamenti del 1043. Dal punto panoramico si ammirano scorci fantastici.

Andrea D.

5/5

Il Borgo Medievale di Gessopalena sorge su uno sperone di gesso, è stato abbandonato gradualmente dopo la seconda guerra mondiale. Le costruzioni sono realizzate in prevalenza di gesso. Nel Borgo Medievale si trovano i ruderi delle chiese dell'Annunziata, di Sant'Egidio, della Madonna del Rosario e di Sant'Antonio; i palazzi Pellicciotti, Persiani e Tozzi e il Monumento alla Resistenza. Il rione Piedicastello prende il nome da un castello che ivi sorgeva nel IX secolo.
Immergetevi in questo lungo fantastico da cui vedere il tramonto. La pace regna su di esso, come se il mondo si è fermato.
Guardare quella porta che vi fa vedere il cielo della Chiesa è veramente una cosa unica...

Massimo G.

4/5

Scoperto per caso mentre eravamo in vacanza . Il luogo a mio parere è molto interessante se si e in zona merita sicuramente una visita

Francesco G.

5/5

La visita a questo borgo abbandonato è molto particolare.
Si passeggia in mezzo alle rovine di case, chiese, botteghe... si ha lo spaccato di una realtà che non c'è più.
Ben curato e suggestivo