Bar Ristorante Baita Pista Nera Sappada - Sappada, Ente di decentramento regionale di Udine

Elisa G.

Un’esperienza stupenda! Abbiamo prenotato per 2. quando siamo arrivati, un tavolo più bello si era appena liberato e ci hanno fatto la cortesia di metterci lì senza neanche che lo chiedessimo. un bel gesto molto apprezzato che ci ha dato ottime aspettative per la serata, confermatissime dai piatti. Come primo, abbiamo ordinato gli gnocchi al ragù di cervo e la zuppa del giorno alla cipolla. Entrambi erano saporitissimi e deliziosi. Come secondo trittico di frico e cervo alla piastra, entrambi con polenta. La polenta era molto cremosa, mi è piaciuta davvero tanto, nonostante io non sia una grande amante della polenta. i tre tipi di frico erano perfetti, le diverse consistenze erano un piacere al palato. Il cervo era tenerissimo e squisito. purtroppo eravamo troppo pieni per il dolce. Ci torneremo sicuramente, rapporto qualità prezzo UNICO. Abbiamo passato un’ottima serata in coppia in un’atmosfera montana e accogliente. davvero super soddisfatti 🫶🏻🫶🏻

Enrico T.

Per qualità - prezzo, dove si trova, e servizio penso sia il ristorante migliore in cui sia andato. Personale molto cortese che ci ha dato un tavolo a detta loro più bello che si era appena liberato al posto di quello che ci spettava. Nulla da dire sul cibo. Le 5 stelle più meritate in assoluto.

paolo T.

Ai piedi della Pista Sci un luogo molto accogliente dove assaggiare Antipasti, Primi e Secondi tipici delle Dolomiti. Suggerito!

Matteo M.

Se si viene a Sappana non può di certo mancare un pranzo o una cena alla Baita Pista Nera. Stinco di manzo meraviglioso, gnocchi al ragù di cervo gustosi. Da non perdere i dolci.

Giulio

Bellissimo ambiente complimenti per i piatti tipici, ambiente familiare, persone gentili, piatti ottimi , tutto perfetto, consiglio, prezzo giusto, ci ritornerò

Enzo C.

Dopo lungo tempo siamo riusciti a ritornare in questo ristorante provato nel lontano 2020, poco dopo la fine della pandemia.
Siamo tornati a Sappada sapendo che aveva nevicato da poco e non c'era la confusione del weekend. Dopo 4 passi in paese ci siamo accomodati e abbiamo preso;
Tagliere misto di formaggi e salumi x 2
Piatto della casa con polenta salciccia crauti e frico.
Acqua e vino rosso
2 caffè
Piatti normali cmq di buona qualità.
Servizi puliti e forniti di tutto.
Servizio gentile e premuroso.

antonio F.

Il pranzo pasquale alla Baita della Pista Nera, al ridosso della storica pista che nel 1994 ospitò i campioni della Coppa del Mondo di sci, è stata un'esperienza che definirei eccezionale. L'atmosfera di festa si percepiva già dall'accoglienza, con la baita splendidamente arredata e il caminetto acceso a creare un'atmosfera calda e familiare, nonostante il paesaggio invernale fuori dalle finestre.

Il menu pasquale era un vero e proprio viaggio gastronomico attraverso i sapori della montagna, interpretati con una maestria che solo una cucina gourmet sa offrire. Iniziare il pranzo con due diversi antipasti, la spuma di patè di fegato e la lingua salmastra con punterelle di cicorie, ha subito messo in evidenza la ricercatezza dei piatti e l'abilità nel combinare sapori tradizionali con tocchi di innovazione.

I primi piatti, la lasagnette scomposta al ragù bianco di coniglio e il risotto allo schioppettino mantecato al montasio, erano entrambi capolavori di equilibrio e gusto. La scelta di ingredienti di alta qualità e la loro preparazione attenta hanno reso ogni boccone una scoperta.

Passare poi ai secondi piatti, la capretta arrosto con patate e il medaglione di maialino cotto a bassa temperatura in crosta con carciofi, è stato come continuare un viaggio culinario che non smetteva di sorprendere per la profondità dei sapori e la perfetta cottura delle carni.

Concludere il pranzo con un millefoglie con crema a scintilli e frutti di bosco è stata la ciliegina sulla torta di un'esperienza già indimenticabile, con la dolcezza e la freschezza dei frutti di bosco che si sposavano alla perfezione con la cremosità della crema.

Il tutto è stato accompagnato da un meraviglioso vino rosso, che con il suo bouquet ha saputo esaltare ulteriormente i piatti serviti, conferendo a questo pranzo pasquale un senso di completamento e raffinatezza.

Trascorrere la Santa Pasqua in questo modo, tra le montagne innevate delle Dolomiti, con amici cari come Nicola e Filippo, è stato un regalo prezioso. L'ospitalità, la qualità dei piatti, l'atmosfera unica della baita, con il suo camino e il legno pregiato, hanno creato un'esperienza che è stata molto più di un semplice pasto: è stata un'occasione per celebrare l'amicizia, la bellezza della natura e l'arte culinaria a cinque stelle.

Altair

In vacanza a Sappada per qualche giorno, normalmente ci piace cambiare ogni giorno ristoranti ma dopo essere state in questo non abbiamo più cambiato.
Servizio impeccabile. Anche con il locale pieno, il personale era molto efficiente e impeccabile.
Uniche due pecche porzioni non abbondati, visti i prezzi li trovo un po' scarni e i soli 4 sdrai lettino...qualcuno in più ci vorrebbe.
Prezzi: primi dai 12 in su. Secondi: dai 14 in su.