Estrò - Il Bistrot con l'accento - Pescara, Provincia di Pescara

Francesco C.

Idea di ristorazione giovane, estrosa e innovativa.
Per quanto alcuni piatti non abbiano a pieno rispecchiato i miei gusti e alcuni abbinamenti ritengo che non siano stati all’altezza delle ottime materie prime e in grado di valorizzarne l’autenticità e i sapori, la nostra esperienza in questo ristorante è stata molto positiva; così come l’idea di ristorazione proposta, complessivamente molto ben riuscita.
Ci tengo inoltre a precisare che la mia esperienza potrebbe essere stata viziata dalle portate del menu degustazione serviteci che, essendo un’ideazione estemporanea dello chef e soggetta a continue variazioni ( e probabilmente alla disponibilità di materie prime e alle rimanenze nel frigo dello chef ), potrebbero non rispecchiare pienamente i gusti del commensale che non ha voce alcuna circa le pietanze che gli saranno servite.
Bisogna saper stare al gioco, sebbene non sempre il gioco valga la candela.
Ciononostante, ribadisco come l’esperienza sia stata complessivamente più che positiva; così come il conto finale, ampiamente in linea con l’idea di ristorazione proposta e le pietanze serviteci.
Torneremo sicuramente ma non credo opteremo nuovamente per il menù degustazione

Brando D. O.

Segnalato dalla guida “ Michelin” dalla quale seguo con piacere suggerimenti e indicazioni.
Il Bistrot Estro’ ( con l’accento sulla o 🤣😂), è collocato nella Piazza della Rinascita, come dire il salotto buono di Pescara.
La Pescara della lunga e curata zona pedonale.
Accoglienza cordiale, locale curato e “ raccolto”.
Menu’ interessantissimo con una proposta molto articolata.
La parmigiana di melanzane riproposta in modo nuovo originale con il baccalà e gazpacho sono stati eccellenti.
Interessante anche il vitello tonnato rivisitato dalle abili mani dello chef.
Un unico appunto….
I vini rappresentano un “ plus” nel contesto della cena.
Sarebbe stato molto interessante potere scegliere , tra i vini in mescita, qualche tipologia diversa e soprattutto vinificati con metodologie diverse ( il pecorino era solamente nella variante “ macerato”).
Al cameriere o, in quel caso con la discreta e capace cameriera infine, espliciti questo dettaglio, e’ davvero importante.
Il giudizio resta comunque ottimo.,

Michele C.

Una piacevole sorpresa.
Siamo stati in questo piccolo ristorante situato a piazza salotto, intorno alla metà di giugno per un pranzo veloce. Dire che è stato un semplice pranzo non renderebbe giustizia alla splendida e buonissima cucina dello chef, con porzioni direi perfette. Peraltro, ci siamo affidati a lui, scegliendo due menù "primo" e due menù composti da due portate a scelta dello chef. Materia prima davvero ottima, abbinamenti, davvero ben riusciti con una particolare attenzione alla presentazione del piatto.
Il locale all'interno è piccolo ma davvero bello e intimo. il gioco di lui e i colori, creano davvero un ottimo ambiente.
Inoltre, dulcis in fundo, il conto, davvero ottimo, perfetto, come anche il servizio.
Davvero complimenti.

emilio B.

Esperienza non del tutto negativa ma sinceramente non tornerò a provare un ennesima degustazione.
Il locale si presenta bene con un bel menù dove noi abbiamo scelto il percorso gusto di 5 portate, il più importante del menù, ma il risultato era pessimo meglio scegliere alla carta.
Abbiamo richiesto alcune informazioni sui piatti scelti dallo chef per vedere se erano di nostro gradimento e ci è stato negato perché li fa a sorpresa..ma se un cliente dice di essere allergico agli arachidi e che non predilige crudi lo chef non può far finta di non capire.
Nel menù degustazione dovrebbe essere esaltato il piatto principale del locale e non quello che ti avanza o devi levare dalla cucina, risultato un percorso senza senso che cominciava da carpaccio (praticamente un crudo che abbiamo detto che alcuni non preferivano) poi siamo passati alla vellutata di fave, per poi avere uno spaghetto con alici e pan grattato buono ma non ci azzeccata niente con il percorso visto che c'era altra roba che si abbinava meglio e non primo di pesce,poi ci aspettavamo un secondo di pesce a questo punto ma è arrivato un hamburger giustamente completamente al sangue buono ma ripeto sempre crudo con maionese fatta in casa ma senza alcun ombra di contorno che siamo stati costretti a prendere fuori menù oltre al fatto che i 2 ospiti che non mangiavano crudi si sono dovuti ordinare una melanzana alla parmigiana a mio dire Gourmet non so fino a che punto, affogata in un letto di vellutata ma ancora congelata e/o fredda forse perché richiesta a sorpresa strada facendo.
Per i dolci dei tanti presenti è stato richiesto il gelato con azoto liquido ma giustamente non disponibile e così lo chef ha previsto anche qui il più banale e pronto all'uso la pallina di cioccolato ripiena di gelato con crema di arancio come guarnizione .
Dei piatti portati diciamo che se in cucina erano svegli ed intelligenti si potevano chiedere perchè tornavano al 50% indietro e si chiedevano aggiunte al menù.
Alla fine anche dopo aver espresso il nostro non gradimento delle pietanze il conto è stato fatto fiscale al centesimo senza offrire neanche un amaro 250€ per poi ritrovarsi fuori dal locale a mangiare nel primo pub delle vicinanze.
Peccato perché il nostro territorio offre svariate possibilità ma non sanno né apprezzarle né coglierle al volo , la mia recensione non è fatta su 2 piedi ma da uno che come si vede dalle precedenti recensioni li gira e li giudica tutti stellati compresi,perché diciamolo veramente la stella (sono anche recensore michelin) tira tanti ma se il locale fa uso solo di quello non andrà avanti ,non è la stella che fa rimanere i clienti o li fa tornare anzi quella stella o classificazione se non sapete tenerla i clienti scappano e perso di aver capito perché stasera di tanti locali pieni li intorno nel vostro erano occupati solo i nostri 5 posti.
Con la speranza che sia preso come un consiglio vi auguro buon lavoro questo da un cliente che non vuole avere ragione ma non vuole essere neanche preso in giro.

Ruben D. B.

Uno dei migliori ristoranti di Pescara. Vivo all'estero da tempo ma ogni volta che posso vengo... Alfonso è uno chef super talentuoso, simpatico e cucina divinamente. È stato il vincitore della Prova del Cuoco Superchef. Se avete modo e disponibilità lasciatelo esprimersi e inventerà per voi il miglior piatto che avrete mai mangiato.

Lo staff è preparato e gentile, soprattutto Andrea, che in sala vi farà sentire come dei re , lasciatevi consigliare e guidare da loro in tranquillità. Una carta di vini per nulla banale, ottimi i biodinamici.

Potrete sia cenare sia fare un aperitivo gourmet unico a Pescara.

Top del top

Francesca S.

Ho conosciuto questo posto nell'estate 2020, durante la mia prima visita in vacanza a Pescara e subito me ne sono innamorata tanto da tornarci diverse volte nella stessa vacanza! Destino poi ha voluto che il lavoro mi portasse a trasferimi proprio a Pescara l'anno successivo. Da lì ho conosciuto molti ristoranti carini in questa città ma Estrò resta il mio preferito!
In primis la gentilezza e accoglienza di Pina che gestisce la sala, il suo modo di fare ti fa sentire davvero coccolata e questo mi ha colpito fin dall prima volta!
Per quanto riguarda il cibo, vincente è la loro capicità di unire con eccellenza creatività, semplicità, e alta qualità delle materie prime!
È il mio posto preferito perchè? Perchè sei in centro, la gestione è accogliente e si mangia benissimo senza appesantirti, con piatti estrosi ma anche genuini!
Il mio piatto preferito? Sicuramente la tartare che rivisitano a seconda dell'estro dello chef e dei propri gusti! Nota di lode anche per il pane: buonissimo!!

Insomma ragazzi: posto che merita davvero e che probabilmente anche tornandoci diverse volte, difficilmente vi stancherà!

Complimenti allo staff di Estrò!!

Livia M.

Ottimo rapporto qualità prezzo.
Materia prima eccellente.
Ambiente tranquillo e accogliente in pieno centro a Pescara.
Ci tornerò molto volentieri.

Beatrice S.

Ho scoperto questo ristorante un po’ per caso e oserei dire per fortuna perché ci tornerò sicuramente! Situato in piazza della Rinascita, nel cuore di Pescara, il bistrot si trova all’interno di una piccolo locale molto ben arredato, la cantina di vini è composta da mensole che fungono anche da elementi decorativi, le luci sono della giusta intensità, il bagno ordinato e profumato. La scelta dei piatti è variegata e particolare, ho scelto dei ravioli alla bolognese ed erano davvero ottimi come il resto del pranzo. Il personale è gentile e disponibile, ultima nota positiva: il conto, davvero contenuto per la qualità del cibo e della location! Lo raccomando a chi ha voglia di mangiare qualcosa di particolare e di vivere una bella esperienza a prezzi contenuti!