Oasi WWF Sorgenti del Cavuto - Anversa degli Abruzzi, Provincia dell'Aquila

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Indirizzo: Via Piagge, 36, 67030 Anversa degli Abruzzi AQ, Italia.

Specialità: Riserva naturale.
Altri dati di interesse: Adatto per escursioni, Adatto ai bambini, Escursioni adatte ai bambini.
Opinioni: Questa azienda ha 66 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.5/5.

📌 Posizione di Oasi WWF Sorgenti del Cavuto

Oasi WWF Sorgenti del Cavuto: un rifugio naturale in Italia

Caratteristiche e specifiche

La Oasi WWF Sorgenti del Cavuto si trova in un' ubicazione strategica nella regione dei Gran Sassi d'Italia, più precisamente nella provincia di L'Aquila. L'indirizzo è Via Piagge, 36, 67030 Anversa degli Abruzzi AQ, Italia, e si può raggiungere facilmente con un parcheggio vicino.

Specialità e servizi

L'Oasi WWF Sorgente del Cavuto offre diverse specialità, tra cui la natura protetta e la possibilità di escursioni nella riserva naturale. La struttura è adatta per escursioni con i bambini e offre anche la possibilità di fare pic-nic con panche disponibili.

Percorsi e servizi

Gli escursionisti possono godere di percorsi immersi nella natura, circondati dalle acque sorgive, mentre i visitatori possono godere di servizi igienici e una fontanella per l'acqua manuale a pompa molto carina e retro.

Informazioni e opinioni

La struttura ha ricevuto un totale di 66 recensioni su Google My Business, con una media di 4.5/5. Gli utenti hanno elogiato la bellezza della natura e la facilità di accesso, ma hanno anche segnalato che la verdezza dell'oasi non è sempre curata e che alcuni servizi potrebbero essere migliorati.

Consigli e suggestioni

Per una persona che cerca di visitare l'Oasi WWF Sorgente del Cavuto, si consiglia di:

Portare acqua e cibo per le escursioni

Indossare abbigliamento confortevole e scarpe adatte per la camminata

Controllare lo stato della verdezza dell'oasi prima di arrivare

Essere consapevoli del rispetto per la natura protetta

👍 Recensioni di Oasi WWF Sorgenti del Cavuto

Oasi WWF Sorgenti del Cavuto - Anversa degli Abruzzi, Provincia dell'Aquila

Maurizio G.

5/5

Consigliato! Facile da raggiungere con parcheggio molto vicino.
Percorsi segnalati immersi nella natura circondati dalle acque sorgive.

Stefano. S. ?.

3/5

Premesso che la natura è meravigliosa, essendo però un'oasi del WWF c'è da rilevare che è in uno stato di trascuratezza evidente. Il verde dell'oasi non è curato ma lasciato a se stesso, peccato che il posto è molto bello. Ci sono panche dove per fare pic-nic, ci sono dei servizi igenici mal tenuti, una fontanella per l'acqua manuale a pompa molto carina e retró

G M.

5/5

Bellissime. Qui l aria è freschissima e l acqua è tra gli 8 e i 10 gradi. Non è possibile farsi il bagno e consiglio davvero di rispettare questa regola per mantenere sempre così bella e pulita l acqua. Si arriva qui passando per un tratto delle gole del saggittario seguendo il sentiero 18 detto sentiero geologico e vendo si può continuare il sentiero fino ed oltre il borgo di Castrovalva. Meglio utilizzare sempre con scarpe da trekking.

Fabrizio

4/5

Bella esperienza. Vi consiglio di partire da Anversa e di fare il giro in senso antiorario

Matteo S.

4/5

Da visitare, specialmente nelle giornate calde dove oltre alla bellezza della natura si gode anche un po' di fresco

Federica P.

5/5

Luogo veramente affascinante. Seguite il sentiero n.18 e n.19 per vedere tutto il posto.

Elisa L.

4/5

Posto Stupendo, immerso nella natura.
Noi abbiamo fatto il sentiero 18, ad anello, con partenza e rientro alle sorgenti del Cavuto. Ci abbiamo impiegato 4 ore circa, compreso di soste.
Abbiamo parcheggiato gratuitamente sopra l'oasi WWF, nei parcheggi del borgo, per poi arrivare all'oasi con una gradinata di diversi scalini.
Nell'oasi WWF c'è un'area pic-nic.
Il sentiero 18 ad anello presenta la prima parte all'ombra, e percorre il torrente, questa parte è molto frequentata, in quanto anche la più suggestiva e più facile (adatta anche alle famiglie).
La seconda parte è in salita e sbuca su una strada, ci sarà poi da fare un paio di curve in strada verso sinistra, per poi riprendere il percorso in montagna.
Qui inizia la terza parte tutta in salita molto pendente, sotto al sole e molto faticosa, per poi arrivare in cima alla montagna, al belvedere.
Si dovrà poi proseguire a destra verso il borgo Castrovalva.
Al borgo ci si potrà rinfrescare al bar, per noi sosta essenziale.
Infine rimane la quarta parte, tutta in discesa (1h circa), di rientro all'oasi WWF, in ombra, ma con discesa molto ripida.
Percorso molto bello, ma molto faticoso ed impegnativo.

Annamaria M.

5/5

Un Paradiso! Il mio Abruzzo tutto splendido ❤️